Cognitive Functional Therapy (CFT): un approccio completo per il Dolore Cronico
- Mario Scotton
- 4 ott 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Nel mondo della fisioterapia, trattare il dolore persistente può richiedere più di un semplice approccio fisico. Dolori come quelli alla schiena, al collo o altri problemi muscoloscheletrici che durano nel tempo spesso sono più complessi e richiedono di esplorare anche fattori legati allo stile di vita e alle emozioni. La Cognitive Functional Therapy (CFT) nasce proprio per questo: un approccio innovativo che guarda alla persona nel suo insieme, considerando non solo il corpo ma anche le abitudini quotidiane e il modo in cui viviamo il dolore.
Cos’è la Cognitive Functional Therapy?
La CFT è una terapia personalizzata che si concentra non solo sui sintomi fisici, ma anche su come la vita quotidiana, lo stress e le esperienze personali possano influenzare il dolore. Si tratta di un percorso che punta a dare al paziente gli strumenti per gestire il dolore e recuperare la fiducia nei movimenti e nelle attività che magari è stato costretto a ridurre o evitare.
Questo approccio è stato sviluppato da esperti nel campo della fisioterapia come Peter O’Sullivan ed il suo gruppo di ricerca australiano, ed è sostenuto da studi scientifici che ne dimostrano l’efficacia. Si concentra sul miglioramento della comprensione del dolore da parte del paziente, aiutando a ridurre la paura e a ritrovare fiducia nel movimento.
Come Funziona la CFT?
La CFT inizia con una valutazione completa, che non si limita solo a capire dove senti dolore, ma esplora anche il tuo modo di muoverti e come vivi quel dolore nella tua vita quotidiana. Questa fase è fondamentale per creare un piano di trattamento su misura, che tenga conto non solo del tuo corpo, ma anche di aspetti come:
• Quali movimenti o attività ti provocano dolore?
• Quali comportamenti e abitudini hai sviluppato per evitare il dolore?
• Come il dolore influisce sulle tue emozioni e sul tuo stile di vita?
Queste domande non servono a minimizzare il tuo dolore, ma a comprenderlo meglio. Il dolore che senti è reale, e l’obiettivo della CFT è capire come influenzi la tua vita e come si possa intervenire per aiutarti a gestirlo in modo efficace. Le risposte a queste domande ci permettono di identificare le cause che mantengono il dolore nel tempo e di lavorare insieme su soluzioni personalizzate.
Perché queste domande sono importanti?
Immagina di avere una pianta che non cresce bene. Non basta solo guardare le foglie: dobbiamo esaminare le radici, il terreno, l’acqua e la luce. Allo stesso modo, per trattare il dolore cronico non possiamo limitarci solo alla zona dolorante. Le domande che ti poniamo servono a capire meglio “il terreno” su cui il dolore si è sviluppato, ovvero il contesto in cui vivi, ti muovi e affronti le tue giornate.
Queste informazioni sono fondamentali per:
1. Ristabilire fiducia nei movimenti: molti pazienti smettono di fare certe attività per paura di peggiorare il dolore. Con la CFT, ti aiutiamo a capire quali movimenti puoi riprendere in sicurezza.
2. Individuare abitudini e comportamenti che potrebbero influire negativamente: ad esempio, posture mantenute per ore o movimenti ripetuti che, senza accorgertene, mantengono il dolore.
3. Darti gli strumenti per gestire il dolore in autonomia: attraverso esercizi personalizzati e modifiche comportamentali, ti aiutiamo a ridurre la dipendenza da trattamenti passivi e a prendere il controllo sul tuo benessere.
I vantaggi della CFT
Uno dei maggiori benefici della CFT è che non si limita a trattare il sintomo, ma guarda al quadro completo. Questo significa che, oltre a ridurre il dolore, si punta a migliorare la tua qualità della vita. Tra i principali vantaggi possiamo citare:
• Maggiore autonomia: impari a gestire il dolore e a prevenire nuove riacutizzazioni, tornando a fare ciò che ami senza timore.
• Riduzione del dolore a lungo termine: si lavora non solo per ridurre il sintomo, ma per trattare le cause profonde che lo mantengono.
• Riduzione della dipendenza da farmaci o trattamenti invasivi: attraverso un approccio naturale e basato sul movimento.
Chi Può Beneficiarne?
La CFT è particolarmente indicata per chi soffre di dolore muscoloscheletrico cronico, come il mal di schiena, il dolore al collo, alle spalle o alle ginocchia, che persiste da tempo e che non ha risposto efficacemente a trattamenti tradizionali. È ideale per chi si sente bloccato in un ciclo di paura del movimento e di limitazioni nella vita quotidiana.
Se ti ritrovi in queste descrizioni, potrebbe essere il momento di considerare un nuovo approccio, che ti aiuti a tornare a muoverti in sicurezza e a riconquistare la fiducia nel tuo corpo.
Le Evidenze Scientifiche
Diversi studi dimostrano che la CFT è efficace nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità fisica a lungo termine. Gli studi hanno mostrato che pazienti trattati con questo approccio non solo riportano meno dolore, ma anche una maggiore qualità di vita, meno ansia e paura legate al movimento e una riduzione della necessità di trattamenti farmacologici. Pare anche che le persone con maggiore disabilità siano proprio quelle che ottengono i migliori risultati: più il caso è complesso e più la CFT è utile rispetto agli altri approcci.
Prendi Iniziativa
Se soffri di dolore persistente e vuoi finalmente affrontarlo in modo completo, prenditi un momento per riflettere: ti senti bloccato dal dolore? Hai provato altri trattamenti che non hanno funzionato come speravi? Se sì, la Cognitive Functional Therapy potrebbe essere la soluzione che stavi cercando.
Non esitare a contattarci per saperne di più e per prenotare una consulenza.
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